domenica 23 maggio 2021

Coltivare l'ironia XII paragrafo Miguel de Cervantes




Miguel de Cervantes, Don Chisciotte e la Mancia, Montatori, 2001. Sancho Panza è nel bel mezzo dei suoi studi universitari, e per mantenersi lavora come cameriere in una locanda nel bel mezzo della pampa. Durante un servizio serale, sente urlare da uno dei tavoli della sala. Don Chisciotte, cliente abituale, sostiene a gran voce di aver appoggiato la mancia sulla tavola e di essersela vista portare via di sottecchi dal frigorifero dei dolci. Quando il giovane Sancho si avvicina al cliente per farlo ragionare, un poco ingenuamente domanda all'uomo se ci sia motivo di prendersela tanto. Quando si sentì rispondere «Ognuno ha le sue battaglie, giovinotto», si girò in direzione del frigorifero dei dolci, che sembrava guardarlo in cagnesco con un occhio-spia verde acceso e una leva-sopracciglio alzata in segno di disappunto. Fu un furto da 5 pesos ad innescare la catena di splendide vicende dei nostri due beniamini

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