venerdì 22 gennaio 2021

Jean-Luc Picard " Sul concetto di giustizia ho riflettuto molto ultimamente. E perciò dico che non può esserci giustizia finché ci saranno regole assolute, perché la vita stessa non fa che proporci sempre nuove eccezion





"Poiché il diritto di ogni essere senziente a vivere secondo la sua naturale evoluzione culturale è considerato sacro, nessun membro della Flotta Stellare interferirà con lo sviluppo normale e salutare di una cultura o forma di vita aliena. Tale interferenza include l'introduzione di conoscenze, tecnologia, armamenti superiori in un mondo la cui società sia incapace di utilizzare saggiamente tali innovamenti. Il personale della Flotta Stellare non può violare la Prima Direttiva, neanche per salvare le proprie vite o le proprie navi, a meno che non agiscano per rimediare ad una precedente violazione o ad una contaminazione accidentale della cultura in oggetto. Questa direttiva ha la precedenza su tutte le altre considerazioni, e comporta la massima obbligazione morale".

- Prima Direttiva  della Flotta Stellare 


La Prima Direttiva - l'obbligo a non interferire con lo sviluppo delle società aliene non in possesso della velocità curvatura -  è chiaramente ispirata al principio del relativismo culturale. Nella sua formulazione classica, la prima direttiva fa riferimento un "diritto di ogni essere senziente [così sono chiamati i diritti umani nel mondo di Star Trek] a vivere secondo la sua naturale evoluzione". Tale diritto è considerato addirittura "sacro" - una parola usata raramente dalla Federazione!

La scelta di basare l'intera esplorazione sull'ideale di non interferenza è dovuta al profondo rispetto di Star Trek per tutto ciò che è 'altro' e sul rispetto verso il progresso evolutivo altrui. Se la Flotta stellare fosse impegnata in un'opera "missionaria" di "conversione" ai suoi principi di tutti i popoli che incontra, priverebbe la sua società pluralista di molti possibili apporti positivi. Per preservare il pluralismo è necessario rispettare le pluralità delle varie culture e permettere loro di svilupparsi senza interferenze. Forse allora sarebbe più corretto dire che la cultura di Star Trek è "pluralista", e come tale si avvale di un principio relativista, la Prima Direttiva, nei rapporti con le altre società.

Quando però guardiamo le puntate di Star Trek come spettatori sappiamo bene che se viene citata la prima direttiva, è segno che nel proseguio della puntata tale direttiva sarà violata. È noto che sia Kirk, sia Picard e altri comandanti hanno spesso violato la Prima direttiva e sempre per questioni di principio.

Ci sarebbero molte puntate di TOS che potrebbero essere citate, ma concentriamoci sulla serie The Next Generation visto che è andata in onda mentre si stava svolgendo il dibattito su universalità e relativismo culturale per quanto riguarda i diritti umani.

Nella puntata "Giustizia Sommaria" viene detto che Picard ha violato la Prima Direttiva ben nove volte. Si ritiene comunemente che questo sia accaduto nelle seguenti puntate: ne "Il giudizio" per salvare Wesley dalla condanna a morte; in "Missione di soccorso" per salvare i sopravvissuti di una nave caduti in un  mondo governato dalle donne e dove gli uomini sono cittadini di serie B; in "Amici per la pelle" quando Data ha fatto amicizia via onde radio con una ragazza di un pianeta che sta per distruggersi; ne "L'avventura del Mariposa" quando un popolo che aveva eliminato i rapporti sessuali riproducendosi per clonazione viene costretto a vivere con un altro popolo, i bringloidi, per poter sopravvivere; ne "Le insegne del comando" quando l'Enterprise impedisce a un vascello Sheliak di distruggere una colonia della Federazione insediatasi in un pianeta degli Sheliak; in "Prima direttiva" quando una missione di antropologi della Federazione viene scoperta dagli abitanti di un pianeta proto-Vulcaniani che finiscono con il credere che Picard sia un Dio; ne "I terroristi di Rutia" quando Picard e la Chrusher vengono salvati con un'azione di commando da un pianeta dilaniato da una guerra civile; in "Sorelle" quando un'azione di commando rischia di modificare gli equilibri di potere di un pianeta; e infine in "Primo contatto" dove la prima direttiva viene violata per salvare Riker che era in missione in un pianeta tendenzialmente isolazionista.

Come si può vedere in tutte queste puntate la Prima Direttiva è stata più volte violata quasi sempre per poter salvare la vita a qualcuno. Eppure in altre puntate la Prima direttiva viene rispettata fino in fondo, anche se questo comporta la morte di un intero pianeta, come in "Terra promessa" - dove però la direttiva viene fortunatamente violata dal fratello di Worf.

Com'è possibile questo duplice atteggiamento? Probabilmente puntate come "Terra Promessa" assolvono al compito di mostrare quanto possa essere disumana l'appplicazione integrale di un simile principio.

Analizziamo meglio la prima puntata in cui Picard viola la prima direttiva.

Nella puntata "Il giudizio" l'Enterprise approda in un paese idilliaco, dove gli abitanti, gli Edo, biondi e muscolosi (e un po' nazisti) sembrano vivere in perfetta armonia. Mentre gioca con altri ragazzi Wesley inavvertitamente … calpesta un'aiuola! Sgomento da parte degli Edo, che comunicano che la pena per l'aver infranto quella regola - qualsiasi regola - è la morte.

Picard non prende mai seriamente in considerazione l'ipotesi di permettere questa esecuzione ("Non è questo lo spirito della Prima Direttiva"). Ma una misteriosa e potentissima nave in orbita intorno al pianeta, ritenuta dagli Edo essere il loro Dio entra in contatto con Data e viene a sapere della Prima Direttiva. Come reagirà il Dio degli Edo di fronte a questa plateale violazione della loro stessa legge da parte dell'equipaggio dell'Enterprise? Il rischio è che la pena di morte sia applicata anche all'intero equipaggio …

Picard ovviamente salva Wesley, ma nel farlo ci tiene ad affermare che è necessario che capiscano perché impedirà l’esecuzione. Al Dio degli Edo Picard dice: "Sul concetto di giustizia ho riflettuto molto ultimamente. E perciò dico che non può esserci giustizia finché ci saranno regole assolute, perché la vita stessa non fa che proporci sempre nuove eccezioni" al che Riker commenta: "La giustizia è più che un insieme di regole scritte". Il "Dio" degli Edo concorda e li lascia andare via.

Anche la Prima Direttiva è qualcosa di più che una regola scritta.


sta  in

L'etica di Star Trek   Dr. Valentina Piattelli

http://valentina.duestrade.it/star_trek.html