Machiavelli, La principessa, Inaudi 2021 - Con la consueta lungimiranza dei filosofi, nel 1514 Machiavelli scrive un disincantato saggio di denuncia contro la versione cinematografica di Biancaneve proposta dalla Disney. Secondo Machiavelli, infatti, Biancaneve non è realmente addormentata al momento del bacio, ma volutamente si fa trovare in quello stato per far sì che il principe la baci prima e la sposi poi. Perché? Ma chiaro, per diventare principessa, “dato che il fine giustifica i mezzi, che non c’è mica sempre bisogno di accoltellarsi alle spalle come fanno i donzelli”.
Ad ogni modo, conclude Machiavelli, Biancaneve e il principe vissero infelici e scontenti. Finché Biancaneve abbandona il castello e si unisce al G.I.N., Gruppo Internazionale dei Nani, per fare la rivoluzione e combattere le multinazionali delle mele. Tutto questo sempre nel 1514, ça va sans dire.
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