martedì 29 novembre 2022

Coltivare l'ironia per buone pratiche di resistenza---Cartesio, Discorso sul Baltico, a cura di Zlatan Ibrahimovic, Peltrinelli 2022.

 

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Chiamato in Svezia dalla regina Cristina, Cartesio viene richiamato alla realtà dal freddo, dalla miseria e dalla fame a cui viene abbandonato. In particolare, fa fatica col ghiaccio per strada: cade sette volte in un semestre, fratturandosi altrettante ossa. Costretto a letto dall’infortunio, e pieno di rancore verso il Mare Baltico (“l’orizzonte di ogni mio sfacelo”), Cartesio scrive questa lunga meditazione in cui rivaluta la sua filosofia. Ora non pensa più di dubitare, ma dubita di pensare (“forse mi si è slogata la ghiandola pineale”), ed elabora la famosa dottrina delle “idee contuse e distanti”. Il suo soggettivismo si riduce adesso al “penso, dunque cado”, cosa che non gli vieta di chiudere il saggio con questo slancio d’orgoglio: “Ma io sono Cartesio. Voi chi diavolo siete?”.

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venerdì 18 novembre 2022

Notte tra il 18 e il 19 Novembre 2022- una notte un po' iniziatica (forse senza un po'-anzi senza forse )

Gli Etruschi accolsero passivamente il mito greco o ebbero una loro mitologia? Ad uno sguardo superficiale sembra che l'immaginario mitologico etrusco sia in tutto dipendente dalla cultura greca. Ma se andiamo ad osservare alcuni manufatti artistici in cui compaiono personaggi del tutto sconosciuti alla tradizione greca, come Vanth, Pava Tarchies e Lasa Vecu, e se ci addentriamo nei più profondi meandri della letteratura classica, in cui troviamo le storie di Tages e della Ninfa Vegoia, di Porsenna e del mostro Volta, ci accorgiamo che una mitologia etrusca vera e propria è esistita.


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L'angelo dell'ottava sfera, dai Tarocchi del Mantegna



Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "DALMAZIO FRAU IDUNA L'ANGELO INQUIETO Scienza e magia in Leonardo da Vinci"


giovedì 10 novembre 2022

Caro Francesco :la pace-il papa- Artù Merlino Morgana ed Ipazia -parte prima-




Caro Francesco :la pace-il papa- Artù Merlino Morgana ed Ipazia -parte prima- 


Roma  32 Ottobre 2022  il Santo Padre Francesco in immediato e senza aver informato previamente la Curia Romana  scrive una lettera di esortazione apostolica  agli abitanti del pianeta sulla tragedia delle guerre. In tale scritto il Papa cambia del tutto la sua prospettiva sulla pace ed abbandona la rassegnata prospettiva del cessate il fuoco, della tregua e dei negoziati. Scrive ben altro per tutto il pianeta “invito-nel nome della comune fratellanza e sorellanza della persona,della terra,degli animali, di ogni forma di vita senziente e non senziente- tutti i combattenti a disertare,a deporre di propria iniziativa le armi .Non me ne importa nulla dei capi politici e militari..siete voi  disperati, sporchi, esausti, straziati delle trincee popolo della guerra a poter e a dover “mettere carboni ardenti  sulla testa “  sulla testa di quanti e di quante vi portano al massacro anche quando parlano di pace. Fratelli e sorelle:disertate...Se ha fame, colui che ti odia, sfamalo col pane; e se ha sete dissetalo con l'acqua. Perchè (così facendo) carboni ardenti metti sulla sua testa e D-o  ti ricompenserà." -proverbi 25,21-22-

La lettera apostolica sorprende tutti  e in una sorta di complicità planetaria  tutti i potenti della terra (e siamo tutti potenti, compresi noi due) decidono di non dar notizia se non in trafiletti finali di giornali e alla fine di ogni rubrica di informazione nei social. Parola d'ordine: “sopire,troncare,troncare sopire”

In Italia ci si adegua subito..E lo facciamo tutti e tutte(anche noi due ..quel che propone il Papa è folle..così non possiamo più scrivere sui blog, scrivere libri e andare in tv) . La presunta sinistra accusa il colpo sia nella versione pacifista sia nella versione militare. Pare che Minniti e Livia Turco e Crosetto per la destra e per il governo   in sede di convegno sulla pace abbiano (ma il labiale è chiaro) sussurato “E' matto..E' un coglione..Così distrugge l'economia del Pianeta.” E pare che  ci sarà una sola risposta unitaria cofirmata da Soros ed Orban Putin e Biden ma anche dai delegati di ogni tipo di pacifismo .. per ringraziare ufficialmente il Santo Padre con l'invito malcelato di farsi gli azzi suoi. Preghi e non rompa le balle. 



Roma 33 Ottobre 2022

Il Santo Padre vive di amarezza. Aveva messo in conto  l'opposizione alla sua lettera ma non aveva considerato la censura planetaria . Sa che è finita. Tra l'altro io ,nel mio piccolo, non ho dato spazio sui social e sui blog all'iniziativa del papa e tu hai continuato a presentare il  tuo bel libro dovunque nel pianeta ma senza citare la novità proposta dal Papa..etsi Papa non daretur. Senza guerra per diserzione  nessuno di noi tutti avrà qualcosa da scrivere e da  dire. I Giovedi palermitani pacifisti glamour alla Statua della Libertà sarebbero ora spernacchiati  come anche le manifestazioni a favore dei regimi tutti quanti ..Il papa ci impedisce di giocare  con il culo dei popoli  tutti. Non lo possiamo accettare. Vada a Fan Anghul ..E' un pericoloso eversore dei nostri poteri.

Roma 34 Ottobre 2022- 

Il papa sconfitto e rassegnato  ha annullato tutte le udienze e tutti gli incontri istituzionali come anche  tutte le sue visite pastorali  e i suoi viaggi apostolici. Non firma più nulla..Non governa più. La curia romana comincia a premere per le dimissioni e il Papa al cardinal segretario di stato che lo invita a dimettersi per il bene della Chiesa risponde “sti cazzi” .Il cardinal segretario di stato scuote la testa  e va via ma si comprende che ormai la curia sta preparando la soluzione finale . 

Tuttavia...Al Santo Padre viene annunciata la presenza di uno strano gruppo di pellegrini e visitatori. Quattro  persone  vestiti in modo altomedievale   chiedono di essere ricevuti dal Papa. Lasciano i loro nomi alla segreteria del Papa ed attendono in sala d'attesa: Artù di  Camelot, Merlino di Britannia, Morgana del popolo dei Celti e Ipazia di Alessandria.E hanno comunicato che tutti provengono dall'isola di Avallon 

Il Santo Padre sta leggendo il testo di Sergio Quinzio “Mysterium Iniquitatis”.Sospende la lettura e comunica alla segreteria che le quattro persone possono entrare.Inutilmente la segreteria avverte che Artù porta con sé una grande spada..Il papa risponde: E' la santa Excalibur.. Fateli entrare


***

E qui caro Francesco finisce la prima parte della mia fabula /narrazione  ammesso e non concesso che sia solo fabula e non evento concreto. Ma questo è altro argomento. 

Un triplice fraterno abbraccio nella memoria del nostro padre tra i Santi Giordano Bruno  in attesa della narrazione degli eventi.

Padre Giovanni Festa/tanino festa .



Arazzo con Artù rappresentato come uno dei Nove Prodi e con lo stemma delle tre corone spesso a lui attribuito, 1385 circa

«HIC IACET ARTHURUS REX QUONDAM REXQUE FUTURUS»

(iscrizione tombale di re Artù da La morte di Artù, libro XXI)