Michele Serra nella sua Rubrica ''L'amaca'' su Repubblica di Venerdi 29 Maggio -Serra ha dichiarato di restare a Repubblica FCA-
L'entusiasmo di un idiota
difende ed apprezza
''la notizia che la serie A ripartirà il 20 di giugno con l'entusiasmo di un idiota.....Devo vergognarmi? Un poco sì, i mali del mondo imporrebbero di mantenere sottotraccia i propri vizi privati, le proprie debolezze. Un poco no, perché se alla vita levate leggerezza, le levate praticamente tutto.''
Per quel che mi riguarda ormai da almeno 20 anni non mi interesso più di calcio se non per sperare nella sconfitta continua della ''Juventus'' .Eppure io ho giocato ''seriamente a calcio
E Serra conclude per elogiare tale leggerezza in modalità un pò ''snob'',meglio ancora saccente
''C'è chi ha reagito al dolore e alla costrizione cucinando, chi coltivando salvia e basilico, chi guardando su Sky Sport le vecchie partite di repertorio. Appartengo a tutte e tre le categorie. Embé? Voi invece siete tutti sopravvissuti leggendo Kierkegaard?
E' vero ,egregio Dott Serra ,anch'io ,durante il confinamento ho mangiato e tanto,ho ''cazzeggiato'' su internet ,ho visto serie televisive Netflix e Sky,.....ma ho anche letto il mio amato Soeren....si l'ho letto...anzi riletto
Ma L'entusiasmo di un idiota mi ha reso freschi e vivi delicati e forti ricordi di Via Pitrà zona Altarello di Baida a Palermo
Eppure io ho giocato ''seriamente a calcio''...l'Oratorio Parrocchiale ,la ''cara Azione Cattolica'',segno indelebile nel mio vissuto, aveva iscritto la nostra squadra di calcio ai campionati comunali nei gironi per quartieri organizzati dal Centro Sportivo Italiano della Diocesi..Siamo ,se ben ricordo nel 1967..Ho già compiuto 16 anni e vado verso i 17.
La nostra squadra,...il Real Pitrè..Ovviamente in onore del grande Real Madrid di quegli anni
Araquistain...Santamaria...Amancio..Di Stefano...Puskas..Gento
ed ovviamente ricordo la nostra formazione base splendida nel suo bianco ''madrilista''' con fascia trasversale azzurra
Ed io c'ero in porta
La formazione ricordando,ove posso, gli epiteti che ci si affibbiava reciprocamente
Tanino Festa '' 'u parrinaru''..un destino il mio
Giovanni Pizzo,detto'il biondo''-'u biunnu
Giovanni Pizzo,detto 'il nero..'u niviru''
Mimmo Pizzo.....
Lorenzo Ferrigno,,,detto ''Larenziu''
Carlo Favarotta '-epiteto irriferibile-
Pippo Arcara 'chiddru è un trienu''
Stefano Di Cara.....
Giovanni Marcianò ''culo grosso ''detto in italiano
Giovanni Contorno ,il capitano, c'è un solo capitano,detto ''Giannuzzu''
Manlio Ingui detto 'a Via Pitrè altdrancapu'' per dove abitava,quasi uno ''straniero''
Allenatore Ovviamente il Parroco Mons Antonino Trentacoste detto ,giocando benevolmente in lingua nazionale siciliana il vocabolo Monsignore .''Munzignaru'' cioè bugiardo ma non lo era
Non ho più notizie da tempo e da tempo di nessuno di loro.L'articolo un pò saccente di Serra mi ha fatto risuonare la voce di ''Giannuzzu'' 'Tani' ti vò spirugghiari a fare stu rinviu'''
Il capitano,il mio capitano.
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