mercoledì 3 giugno 2020

Il virus,i Santi Misteri e un Tuttavia finale



Oggi il sito della parrocchia ortodossa di Torino-Patriarcato di Mosca-pubblica la traduzione italiana di una riflessione sulla modalità di distribuzione dei Santi Misteri della presbitera Eugenia Scarvelis Constantinou 

Più pericoloso del Covid-19



More Dangerous than Covid-19



Con serietà Eugenia Scarvelis Constantinou motiva in sede biblica e patristica ed anche di storia della liturgia la sua opposizione alla modifica della modalità di distribuzione dei Santi Misteri ,in tempi di pandemia,con l'utilizzo di più cucchiai o di cucchiai usa e getta per ribadire che i Santi Misteri non trasmettono malattie

''Quelli che si oppongono all'abbandono del cucchiaio comune non stanno vivendo "ansia" per il cambiamento, ma sono preoccupati per la perdita del nostro inestimabile phronema, la nostra adesione alla Tradizione che ha preservato la nostra fede per generazioni attraverso innumerevoli e inimmaginabili pericoli e attacchi di innumerevoli nemici. Dobbiamo essere noi a minare la nostra stessa Fede piuttosto che riconoscere che questo momento è una prova della nostra fede? I nostri antenati e predecessori hanno affrontato innumerevoli pericoli, tra cui la tortura e il martirio piuttosto che negare Cristo, e noi lo negheremmo accusandolo di consentire alla Chiesa di usare uno strumento – il cucchiaio – che ci porterebbe malattie?''

La riflessione è chiara ma ,Sia Lode a Dio triuno ,priva dei toni offensivi e di anatema e di maledizione  che in questi mesi hanno caratterizzato ed ancor caratterizzano gli interventi in materia dei''duri e dei puri'' del Commonwealth ortodosso''  -spesso anzi spessissimo infelicemente o felicemente litigioso

Ovviamente la riflessione della presbitera  viene dalla stessa presentata in termini definitori ed esaustivi.E' normale.

'' L'idea di ammalarsi partecipando ai sacri e sublimi misteri è in effetti una violazione del sacro dogma della Chiesa al livello più profondo...Anche il minimo suggerimento che i santi misteri possano portare malattie, è una terribile distorsione della Fede ortodossa e potenzialmente influenza la salvezza eterna di innumerevoli anime innocenti.''



Ed è altrettanto normale che esistano riflessioni di cristiani ortodossi che su base altrettanto biblica,patristica e liturgica,giungono con altrettanta chiarezza a conclusioni opposte,radicalmente opposte 

COVID-19 AND CHRISTIAN (?) DUALISM


Il testo è in inglese  e per quel che ho capito io,tramite google traduttore, evidenzia come la posizione dei fratelli e delle sorelle'' intransigenti ''possa essere venata da negazione della bontà della creazione  e dell’incarnazione,insomma un dualismo manicheo..


Entrambe le riflessioni si muovono tuttavia all'interno dello stesso codice di lettura  I Santi Misteri non trasmettono malatti/.I Santi Misteri  possono trasmetterec malattie nulla intaccando se stessi per quel che Essi nella fede sono


Sotto questo aspetto ho trovato più austera e seria la meditazione sul web di un mio carissimo confratello  nel sacerdozio

'L'unica - a mio avviso - soluzione è andare al Calice essendo disposti a venire contagiati. Perché così non si dice: 'ho ragione, il mio Dio è il migliore di tutti, la mia Chiesa è la più vera, il mio rito è il più efficace', ma si dice. 'questo gesto è per me così necessario che posso mettere in gioco la vita'. Non è la fragranza del corpo incorrotto, ma l'odore di putrefazione del corpo dello starec Zosima (dei fratelli Karamazov) che ne testimonia la santità e giudica i suoi devoti nella loro fede.”


Ed è su questa  riflessione  che va avviato il confronto serio,personale ed ecclesiale

Con dolce fermezza la presbitera ,giunta alla fine della meditazione,declara  'Se qualcuno ha paura, che non si comunichi.''

E' corretto purchè sia e resti  nell'ordine del rispetto e dell'amore.Chi per paura non si comunica non è una persona priva di fede,un deficitario,non è un ammalato nell'anima e non è apostata. Non siamo i nuovi ''lapsi'' 

Io stesso in data17 maggio così scrivevo

Paura in sè di morire e paura di morire proprio ora e mi sento confortato e consolato quando leggo del valore del diritto alla paura.Mi educo di già a cantare il Nunc Dimittis ma se muoio non morirò libero,ma come si dice dalle mie parti "arraggiato”


Sul diritto alla paura

Sulla soglia della fase 2, il diritto ad aver paura



Resto convinto  che l'ordine del rispetto e dell'amore non sarà rispettato e giudizi di valore ''atroci e orribili'' sono già stati posti in essere.Normale anche questo nella povera e misera di tutti noi esistenza cristiana

Ma c'è un tuttavia 

Le chiese ortodosse in Italia si riconoscono nei protocolli di intesa che ,per la riapertura al culto pubblico,per la fase 2 del contenimento della pandemia in Italia,alcune di loro hanno firmato con il governo della Repubblica
Successivamente tutte le Diocesi hanno pubblicato le norme di gestione della e per la partecipazione alla Divina Liturgia 

Ma assoluto silenzio sulle modalità di partecipazione ai Santi Misteri.Qui si è rimasti volutamente  ''quatti quatti''

PERCHE'?




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