mercoledì 22 gennaio 2020

"Richard Jewell " l'ultimo grande film a firma di Clint Eastwood


Locandina italiana Richard Jewell



".... un caso vero, avvenuto durante le Olimpiadi del 1996, ad Atlanta. La guardia giurata Richard Jewell scopre uno zaino contenente una bomba pronta ad esplodere al Centellian Park. Il suo tempestivo intervento scongiura una strage, ma per lui si apre un periodo doloroso di sospetti e di indagini condotte in modo opprimente e scorretto. (FBI e media ) Ancora una volta il regista Clint Eastwood ci regala un protagonista fondamentalmente buono e soprattutto premuroso vero il mondo intero, che presto, però, dalla dimensione di eroe passa nell’inferno della vita da sospettato."

"Il cinema di Eastwood parla sempre dello stesso argomento: il Bene; l’Eroismo praticato da persone assolutamente normali; il primo momento di appagante soddisfazione; l’attacco sferrato all’Eroe. Ma questa trama, in sé alquanto ripetitiva se esaminata nel suo schema essenziale, si avvale di storie affascinanti che la rendono sempre spettacolare e ogni volta diversa."

"Da sempre il mondo si accanisce contro le persone rispettose della legge. E bisogna anche precisare: non solo rispettose e basta. Se si guarda attentamente, abbiamo a che fare con il triste rituale della persecuzione proprio nei confronti di coloro che hanno saputo introiettare nella loro coscienza il senso vero della legge, al punto da apparire quasi degli ingenui di fronte ai loro accusatori, che invece strattonano dalla parte del loro comodo non solo la legge ma anche ogni forma di etica, con un cinismo che fa paura. Non è sempre facile per l’eroe vincere una gara impari per forze in campo e, soprattutto, condotta contro le maggiori autorità del proprio Paese. "

"Va un po’meglio agli eroi di Eastwood. Ma tutti questi grandi e piccoli personaggi della storia umana sono uniti da un unico filo rosso: la fiducia totale nelle leggi; il rispetto ingenuo ma non sciocco nei confronti dell’Autorità; la forza di lottare nella consapevolezza della loro totale innocenza; la mitezza con cui controbattono alle accuse infondate dei loro arroganti persecutori. Solo chi rispetta veramente la Legge e la Morale (sulla quale, almeno a parole, le società umane si sono costituite) può affrontare una lotta impari di questo tipo, la cui conclusione non è mai scontata. Va tuttavia anche precisato che, sebbene molti di questi eroi innocenti abbiano pagato e continuino a pagare  con la vita il loro totale rispetto della legge, la loro vittoria almeno sul piano etico è cristallina e duratura. E bene ha fatto il regista a ricordare un episodio recente che ha visto per protagonista una persona a rischio di dimenticanza."

https://www.statoquotidiano.it/21/01/2020/richard-jewell-lultimo-gioiello-a-firma-di-clint-eastwood-approda-a-foggia/727527/




Vorrei,da parte mia,evidenziare la serietà dell'uomo di destra(serio ed intelligente,eticamente rigoroso..un calvinista e/o un battista concreto) Eastwood  e ne faccio evidenza attraverso la sceneggiatura del dialogo tra Richard e il suo avvocato

Avvocato "Richard, non essere così gentile quando ti interrogano
Richard: Ma, signore, loro rappresentano il Governo degli Stati Uniti d’America
Avvocato: No, Richard, comincia a pensare che sono solo tre stronzi che lavorano per il Governo 
Watson Bryant (Sam Rockwell): Smettila di essere il loro migliore amico
Richard Jewell (Paul Walter Hauser): Mi è stato insegnato a rispettare le autorità
Watson Bryant: Le autorità vogliono friggerti e farti a pezzi 
Ancora Watson Bryant: Lo accusano due delle forze più potenti del mondo: il governo degli Stati Uniti e i media!

Non una destra plebea e in fondo anarcoide ma una destra fortemente critica delle istituzioni federali  centraliste e prive di controllo se non in modo autoreferenziale ,  una destra che difende dalla stessa statualità quando essa è arrogante e cinica  i diritti di base  della persona e del cittadino,la legalità repubblicana della dichiarazione di indipendenza  rispetto al totalitarismo(non ufficialmente autoritario  ma tirannico e solo formalmente democratico) dello Stato Federale come Moloch al cui servizio di sicurezza sono stati assegnati piccoli moloch  senza onore e senza dignità,burocrati,mercanti, sbirri e giornalisti in carriera  privi tutti di scrupoli e di rispetto per il cittadino pur di trovare nell'immediato un colpevole da offrire in pasto alla pancia del paese.

Si può dedurre che il regista rispetto al Moloch in fondo sovranazionale e federale ritenga e veicoli che la difesa dei diritti di base dei cittadini  passi attraverso e solo attraverso la leggerezza istituzionale della Confederazione  che non è mai invasiva delle altrui competenze e degli altrui diritti e doveri

EASTWOOD MOLTIPLICA I SUOI SCHERMI PER RAPPRESENTARE UN'EPOCA IN CUI LO STORYTELLING CONTA PIÙ DELLA VERITÀ.

Richard Jewell è una parabola su come i centri di potere - qui i mass media e l'FBI - procedano ottusamente ad appiccicare etichette e ad affibbiare ruoli, indipendentemente da quanto rispecchino la vera natura delle persone. Ed è proprio la verità che risiede in Richard Jewell, e che non corrisponde alla profilazione di lui fatta, il cuore pulsante di questa storia.


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