Il mio caro e fraterno amico Leonardo Lenzi ha ricordato sui social il dovere non negoziabile e rigoroso "se si è sensibili a un valore, lo si custodisce senza guardare alla matrice politica di chi lo offende."
Ha ragione totale ed infatti ha poi ulteriormente commentato
Certamente io sono Gad. Ma sono anche la Brigata Ebraica insultata ogni 25 aprile
E su tali insulti "per amor del cielo democratici,progrediti, avanzati ed ovviamente antifascisti o meglio fascisti dell'antifascismo" basta pubblicare il link di riferimento per il 25 aprile 2019
https://www.huffingtonpost.it/2015/04/25/25-aprile-festa-di-liberazione-la-brigata-ebraica-insultata-a_n_7142278.html
Andava scritto e l'ho scritto con un caro saluto a quanti cristiani e a quante cristiane di casa mia nella sua più ampia estensione appena sentono o leggano un pur minimo rispetto alla gens d'Israele sviluppano un immediato attacco di orticaria come segno che,ove fosse possibile, stritolerebbero quei cristiani e quelle cristiane che il senso di rispetto e di attenzione lo circuitano
Il caro saluto allora iconicamente (in senso ampio e laico..e meno male in senso laico ed ampio..) si sostanzia
Giovanni Festa presbitero cristiano ortodosso ed anche prete sciancato il quale da almeno tre anni legge e rilegge l'esperienza neotestamentaria del giudeo-cristianesimo
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