lunedì 16 settembre 2019

se si è sensibili a un valore, lo si custodisce senza guardare alla matrice politica di chi lo offende."



Il mio caro  e fraterno amico Leonardo Lenzi ha ricordato sui social  il dovere  non negoziabile e rigoroso "se si è sensibili a un valore, lo si custodisce senza guardare alla matrice politica di chi lo offende."

Ha ragione totale ed infatti ha poi ulteriormente commentato 

Certamente io sono Gad. Ma sono anche la Brigata Ebraica insultata ogni 25 aprile

E su tali insulti "per amor del cielo democratici,progrediti, avanzati ed ovviamente antifascisti o meglio fascisti dell'antifascismo" basta pubblicare il link di riferimento per il 25 aprile 2019 

https://www.huffingtonpost.it/2015/04/25/25-aprile-festa-di-liberazione-la-brigata-ebraica-insultata-a_n_7142278.html

Andava scritto e l'ho scritto con un caro saluto a quanti cristiani e a quante cristiane  di casa mia nella sua più ampia estensione  appena sentono o leggano un pur minimo rispetto alla gens d'Israele sviluppano un immediato attacco di orticaria come  segno che,ove fosse possibile, stritolerebbero  quei cristiani e quelle cristiane che il senso di rispetto e di attenzione lo circuitano 

Il caro saluto allora  iconicamente (in senso ampio e laico..e meno male in senso laico ed ampio..) si sostanzia 

דגל ישראל

Giovanni Festa presbitero cristiano ortodosso ed anche prete sciancato il quale da almeno tre anni legge e rilegge  l'esperienza neotestamentaria del giudeo-cristianesimo 

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