domenica 11 aprile 2021

Santa ed Apocalittica Notte tra 11/4/2021 e 12/04/2021 --


Rivolta e successiva deportazione degli ebrei nel ghetto di Varsavia. 27 di Nissan 1943.


Cade oggi il 60esimo anniversario dall'avvio del processo contro il criminale nazista Adolf Eichmann.
Un evento dal quale scaturirà uno dei libri più importanti del Novecento, "La banalità del male", scritto da Hannah Arendt.
(pagine ebraiche)

Odio gli indifferenti anche perché mi dà noia il loro piagnisteo di eterni innocenti. Domando conto ad ognuno di essi del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.

Antonio Gramsci


(Fabio Brotto--di venerata  memoria  R.i.P:)


AZZIMA מַצָּה (Matztzàh)! Il pane azzimo, לֶ֣חֶם עֹנִי (Lèchèm ‘òni) il PANE dell’AFFLIZIONE in ricordo della schiavitù (Deuteronomio 16,3)! Gli ebrei non vollero perdere un minuto in più in quella terra che li aveva tenuti schiavi e non ebbero il tempo di far lievitare il pane.il pane dell’“umiltà” che rifugge dal lievito che gonfia e ricorda la superbia del nostro “ego”!(Crescere con le radici delle parole ebraiche)



...e se prendessimo l'atomo d'oro, poi sull'orbitale con 32 elettroni tracciassimo un Sigillus....



La Netilat Yadaim è il lavaggio cultuale delle mani che si fa in diverse occasioni: la mattina appena alzati, prima di mangiare il pane, uscendo dal bagno e dal cimitero e in altri casi. Si prende un recipiente e riempitolo d’acqua si versa sulla mano destra e sulla sinistra per diverse volte. Il precetto è rabbinico, ma già nella Torà è previsto per i Sacerdoti che entravano nel Tempio per svolgere il loro servizio. La mattina e prima di mangiare il pane si recita anche la benedizione relativa sulla Netilat Yadaim.

(Centro Messianico Beth Yeshua)


"Nulla sapevo, sono entrato, e ho veduto le cose segrete" (Papiro di Nu, canto 116 - sec. XV a. C.)


Ogni giorno aumenta la trasformazione dell’ambiente (vivente o no) in oggetti creati dall’uomo. Questa trasformazione richiede energia. Ciò che viene trasformato a lungo termine diventa rifiuto. E andiamo verso il disastro. Che fare? Non c’è alternativa: ridurre, riutilizzare e riciclare. Come facevano i calzolai d’un tempo.

di Miguel Martinez


I ragionamenti, per Wittgenstein, possono essere delle ''tautologie'', ossie delle asserzioni le cui premesse sono false, e che di conseguenza faranno concludere le nostre inferenze in modo falso. Ma c'è un problema: come facciamo a capire se le premesse delle nostre inferenze sono vere? La filosofia, per Wittgenstein, ha una funzione terapeutica, che consiste nella cura dei ''bernoccoli'' dei nostri pensieri.

(La Nottola : sguardi di filosofia)


Il numero 26

Il numero 26 si trova tra due numeri: uno quadrato perfetto (25 = 5x5), l'altro cubo perfetto (27 = 3x3x3). Pierre de Fermat (matematico del Rinascimento) dimostro’ l’inesistenza di nessun altro numero tra un quadrato e un cubo, ciò gli fece dire: "Il numero 26 e’ un numero unico in tutto l’universo matematico".Da 26 dimensioni sarebbe composto l’Universo secondo la teoria delle corde non super simmetriche, nella teoria delle stringhe riferita propriamente alla teoria bosonica della meccanica quantistica.Il 26, nella tavola periodica degli elementi, corrisponde alla posizione del ferro (il numero dei protoni nel nucleo del ferro e’ 26).Sulle 26 lettere dell'alfabeto latino e’ basata la Tabella di Pitagora, la più famosa e la più usata, piu’ affine con la cultura e la sensibilita’ occidentali.26 sono i gangli del sistema simpatico del corpo umano e le 26 ossa della colonna vertebrale. Nel suo complesso, la colonna vertebrale, elemento che conferisce all'individualita’ la stazione eretta, e’ formata da 26 ossa: le ventiquattro vertebre vere piu’ le due conformazioni ossee corrispondenti all'osso sacro e al coccige, con cui termina la colonna vertebrale.Il peso medio di un neonato e’ circa due chili e sei etti, dunque 26 etti; 26 miliardi di cellule costituiscono anche il suo piccolo organismo pienamente sviluppato. Lo scheletro di un piede e’ formato da 26 ossa e lo scheletro umano e’ formato da 206 ossa e anche qui compaiono il 2 e il 6 e si può dire quindi che questi numeri interessano in vari modi il corpo umano e la vita stessa.Il numero 26 si trova per 2 volte, alla distanza di 13 cifre, nelle prime 26 cifre del numero chiamato Pi greco 31415926535897932384626433.Il numero 13 (26 ”diviso” 2) corrisponde all’arcano della Morte e la seconda morte nella Sacre scritture e’ la fine di tutto.Tra gli Ittiti se c'erano 26 soldati in difesa di un bastione, ne veniva chiamato un altro oppure uno veniva ritirato, perche’ il 26 era considerato numero nefasto per la guerra.Un'altra importante connessione la ritroviamo poi nella storia biblica. I patriarchi di cui parla la Bibbia, sono: Adam, Set, Enos, Kenan, Mahaleel, Jared, Henoch, Methusalach, Lamech, Noe’, Sem, Arpachsad, Salah, Eber, Peleg, Regu, Serug, Nahor, Tharah, Abraham, Jizchak, Jacob, Levi, Kahat, Amram e Moshe’.In tutto proprio 26 e questo numero si nasconde anche nel pronome personale "Sé", in ebraico " עצמו / atsmu", che si scrive con le lettere Ain-Tsde-Mem-Vau, valori numerici 70-90-40-6. Sommando ognuna delle cifre che formano questi valori abbiamo proprio 26: (7+0) + (9+0) + (4+0) + 6 = 26 (La solitudine dei numeri primi)




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