martedì 27 aprile 2021

Niente è più pericoloso di un'idea quando è l'unica che si ha. (E. Chartier)


Sulla dottrina della increabilità del mondo le opinioni dei teologi erano un poco perplesse; ma nessuno volle accettare la mia affermazione, che la fine del mondo fosse già accaduta; né mancò di stupirmi questa inconseguenza, giacché entrambe le tesi si fondavano su di una inedita descrizione del tempo: noi ignoravamo la conclusa fine del mondo, perché quella stessa fine aveva generato una sorta di tempo, in cui dimoravamo, che ce ne precludeva l'esperienza. Invano cercai di spiegare che ormai tutto era «fine del mondo», e che pertanto non riuscivamo ad averne coscienza, perché era venuto meno qualsivoglia «fuori» da cui contemplarlo...
(G. Manganelli, L'effigie)


"L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. (...) Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?"
Antonio Gramsci




"Come è più temibile un nemico alle spalle, così ogni avversità della sorte incombe più funesta su di noi se ci volgiamo in fuga".

Seneca (Lettere a Lucilio, IX, 78, 17)

« Ogni individuo deve scegliere la verità che è in grado di tollerare. »
Irvin D. Yalom, “Le lacrime di Nietzsche”


 I ragionamenti, per Wittgenstein, possono essere delle ''tautologie'', ossie delle asserzioni le cui premesse sono false, e che di conseguenza faranno concludere le nostre inferenze in modo falso. Ma c'è un problema: come facciamo a capire se le premesse delle nostre inferenze sono vere? La filosofia, per Wittgenstein, ha una funzione terapeutica, che consiste nella cura dei ''bernoccoli'' dei nostri pensieri

“La libertà non si ottiene con dei padroni più buoni, ma senza padroni.”
(Mirco Mariucci)

Nessun commento:

Posta un commento