lunedì 12 aprile 2021

Notte 12/04/2021-13/04/2021 Per questa notte Filosofia



State attenti: la nave è ormai in mano 

al cuoco di bordo, e le parole che 

trasmette il megafono del comandante 

non riguardano più la rotta, 

ma quel che si mangerà domani. 

- Søren Kierkegaard -


La banalizzazione della sofferenza, spacciata come un bagno catartico, è solo un nutrimento di bassissima lega per un pubblico sempre più affamato delle sofferenze altrui(Massimo Crispi )


Era la solita vecchia abitudine a teorizzare, a prendere posizione, a piantare la bandierina dell'identità e del riconoscimento di sé, per poi combattere strenuamente ogni oppositore senza pietà. E quando non esistevano argomentazioni di ordine scientifico, tutto si risolveva in termini di agilità mentale e di perseveranza.

Ian McEwan




'La differenza fondamentale tra le forme totalitarie e quelle tiranniche tradizionali è che il terrore non viene più usato principalmente come un mezzo per intimidire e liquidare gli avversari, ma come uno strumento permanente con cui governare masse assolutamente obbedienti.'
Hannah Arendt: Le origini del totalitarismo


"Il mio modo di filosofare mi ha abituato all'assoluta sincerità di chi si confessa con se stesso e mi ha piantato nell'animo questa convinzione, che il filosofo, il vero filosofo, non può parlare a' suoi simili se non appunto quello stesso linguaggio che egli usa nel segreto della sua più gelosa coscienza."

Giovanni Gentile, "La mia religione", 1943.


Occorre sbarazzarsi 

del cattivo gusto di voler 

andare d'accordo con tutti

Le cose grandi ai grandi

gli abissi ai profondi

le finezze ai sottili

e le rarità ai rari

(Friedrich Nietzsche)


La malvagità, si dice, la si sconta nell'altro mondo; ma la stupidità in questo.

(A. Schopenhauer)



«Avete sentito di quel folle uomo che accese una lanterna alla chiara luce del mattino, corse al mercato e si mise a gridare incessantemente: 

"Cerco Dio! Cerco Dio!". 

E poiché proprio là si trovavano raccolti molti di quelli che non credevano in Dio, suscitò grandi risa. 

"È forse perduto?" disse uno. 

"Si è perduto come un bambino?", fece un altro. 

"Oppure sta ben nascosto? Ha paura di noi? 

Si è imbarcato? È emigrato?” – gridavano e ridevano in una gran confusione. 

Il folle uomo balzò in mezzo a loro e li trapassò con i suoi sguardi: 

"Dove se n’è andato Dio? – gridò – ve lo voglio dire! Siamo stati noi ad ucciderlo: voi e io! Siamo noi tutti i suoi assassini! 

Ma come abbiamo fatto questo? 

Come potemmo vuotare il mare bevendolo fino all’ultima goccia? 

Chi ci dètte la spugna per strusciar via l’intero orizzonte? 

Che mai facemmo, a sciogliere questa terra dalla catena del suo sole? 

Dov’è che si muove ora? 

Dov’è che ci moviamo noi? Via da tutti i soli? 

Non è il nostro un eterno precipitare? E all’indietro, di fianco, in avanti, da tutti i lati?

Esiste ancora un alto e un basso? 

Non stiamo forse vagando come attraverso un infinito nulla? 

Non alita su di noi lo spazio vuoto? 

Non si è fatto piú freddo? 

Non seguita a venire notte, sempre piú notte? 

Non dobbiamo accendere lanterne la mattina?

Dello strepito che fanno i becchini mentre seppelliscono Dio, non udiamo dunque nulla?

Non fiutiamo ancora il lezzo della divina putrefazione? 

Anche gli dèi si decompongono! 

Dio è morto! 

Dio è morto! 

Dio resta morto! 

E noi l'abbiamo ucciso! 

Come potremmo sentirci a posto, 

noi assassini di tutti gli assassini? 

Nulla esisteva di più sacro e grande in tutto il mondo, 

ed ora è sanguinante sotto le nostre ginocchia: chi ci ripulirà dal sangue? 

Che acqua useremo per lavarci? 

Che festività di perdono, che sacro gioco dovremo inventarci? 

Non è forse la grandezza di questa morte troppo grande per noi? 

Non dovremmo forse diventare divinità semplicemente per esserne degni?"».

Friedrich Wilhelm Nietzsche(La Gaia Scienza-L'episodio dell'Uomo Folle)


Quando il dibattito sulle idee e sui programmi inaridisce e la lotta si personalizza, siamo alla vigilia del satrapismo e la democrazia si appanna, muore per autoconsunzione”(Franco  Ferrarotti ) 


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