mercoledì 5 febbraio 2020

la leggenda di Tin_Hinan



C’era una volta in  un pacifico
regno nel sud del Marocco,
  dove vivevano un re, una
regina e la loro bellissima figlia,
la principessa Tin Hinan.

La pace però non durò a lungo….
Un giorno giunse nel regno un
pretendente al trono che
imprigionò i reali e costrinse alla fuga Tin Hinan.

Intraprese un viaggio pieno d’insidie e di pericoli ,
peripezie e prove di solidarietà, ingegno e astuzie tipicamente femminili che la condusse infine, all’oasi di Abalessa,
nella regione dell'Ahaggar,
 un'epoca in cui la regione era abitata dagli Isebeten,
un popolo povero, che non conosceva ancora la civiltà...  
Tin Hinan insegnò loro a scrivere, a lavorare l’argilla,
a tessere stoffe e tappeti colorando la lana delle pecore con sostanze prese dalla terra e dalle piante e in questo nuovo ambiente gettò le basi del suo nuovo regno dando origine al popolo dei Tuareg,

che ancora oggi, in omaggio alla propria antenata, attribuisce alle donne un ruolo importantissimo nella famiglia e nella società.  


Alla sua morte fu sepolta vicino all’oasi.
Ogni uomo o donna tuareg che passava davanti alla tomba vi depose una pietra in segno di rispetto e poco a poco si formò un colossale monumento megalitico.
Ed ancora oggi tra i tuareg, sotto il cielo pieno di stelle, si racconta l’avventura di Tin Hinan la donna che sfidò il deserto

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