venerdì 22 marzo 2019

Quaresima 2019- ricordo di un 6 Gennaio di tanti anni fa -un Venerdi sulle rive del Bosforo



Anni ed anni fa .  il  6 Gennaio.. Allora era un Venerdi.....Sulle rive del Bosforo a Costantinopoli/Istanbul  i cristiani della città in preghiera per la Grande Benedizione delle acque per la Festa della Teofania del Signore,il battesimo di Gesù Cristo dentro le acque del Giordano immerso da Giovanni Battista
Presiede il Patriarca Bartolomeo 

Il coro  ha completato il  canto del tropario iniziale 

La voce del Signore echeggia sulle acque proclamando: venite, ricevete tutti lo Spirito di sapienza, lo Spirito d'intelligenza, lo Spirito del timor di Dio, ora che Cristo si manifesta. (tre volte)

Oggi è santificata la natura delle acque; il Giordano si interrompe e delle stesse sue onde arresta il decorso, vedendo bagnarsi il Sovrano. (due volte)

Qual uomo tu ti rechi al fiume, o Cristo grande Re, ti accingi a ricevere il battesimo dei sudditi, o Buono, dalle mani del precursore, a causa del nostro peccato, o amico degli uomini. (due volte)

Gloria al Padre e al Figlio e al santo Spirito, e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

"Alla voce di colui che grida nel deserto: preparate la via del Signore, sei giunto, Signore, assumendo forma di servo, chiedendo il Battesimo, tu che non conosci il peccato. Ti videro le acque ed ebbero paura; tremante divenne il precursore, che ad alta voce disse: come può illuminare una lampada la luce? Come può imporre le mani un servo sul padrone? Santifica me e le acque, o Salvatore che levi i peccati del mondo."

e il lettore sta iniziando a leggere in mono-tono dall'Antico Testamento dal Libro del profeta Isaia....." Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa. Come fiore di narciso fiorisca; sì, canti con gioia e con giubilo. Le è data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo e di Saròn...."



Ed ecco  la voce in mono-tono del Lettore viene sovrastata dalla nenia del muezzin che dal minareto della vicina moschea chiama alla preghiera ......

E' adhān : " 
  1. Allāhu Akbar (Iddio è Sommo) 
  2. Ašhadu an lā ilāh illā Allāh (Attesto che non v'è dio se non Iddio) 
  3. Ašhadu anna Muḥammadan Rasūl Allāh (Attesto che Maometto è l'Inviato di Dio) 
  4. Ḥayya ʿalā al-salāt (Orsù alla preghiera) 
  5. Ḥayya ʿalā l-falāḥ (Orsù alla salvezza) 
  6. Allāhu Akbar (Iddio è Sommo) 
  7. Lā ilāh illā Allāh (Non v'è dio se non Iddio) 


Il Patriarca Bartolomeo allora con mite gesto della mano fa sospendere non solo la Lettura della profezia di Isaia  ma  il continuare l'intera celebrazione  in attesa della conclusione delle orazioni del muezzin...

Il vento del Bosforo pare ritirarsi indietro e le acque sembrano fermarsi ,quasi indietreggiare  perchè stupite e basite dalla scelta del protos/il Patriarca Bartolomeo .... La stessa Croce benedizionale che poi santificherà le acque sembra sorridere... ll silenzio e la sorpresa invadono  i cuori dei presenti.. Il Lettore resta fermo al suo posto davanti al leggio  in attesa ...... 

Scelta di rispetto e di mitezza cristiana.... nella libertà del Vangelo... 

E solo alla fine  della melodia del muezzin  la nostra Celebrazione riprende e la Croce può santificare le acque del Bosforo


 Grande sei tu, Signore, e mirabili sono le tue opere, e nessuna parola è sufficiente a cantare le tue meraviglie.

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