mercoledì 3 aprile 2019

del signoraggio bancario di due impiegate e della serietà del loro direttore.




l'accreditamento della mia pensione sul mio conte corrente bancario è da settembre 2018 per ogni primo giorno di mese una fastidiosa avventura: Ancora l'INPS e il mio istituto cassiere non riescono ad incrociarsi telematicamente e quindi il denaro della mia pensione finisce sempre all'interno del sistema bancario ma parcheggiato in una sorta di data base in attesa che il cittadino si rechi in banca per sistemare l'operazione
Riconosco da sempre che l'Inps ha disposto regolarmente il bonifico sulle coordinate IBAN del mio conto. L'istituto cassiere non riesce a canalizzare direttamente il flusso e quindi,fin quando non mi reco in banca,il denaro non è sul mio conto e quindi non produce interessi attivi ed anzi,in presenza possibile di difficoltà, non sana la mia scopertua creando interessi passivi.

Per questi mesi ho sempre trovato una funzionaria professionalmente corretta  che ha sempre operato il giro conto necessario per sistemare la questione e ha sollecitato sia alla propria direzione sia all'INPS(ove necessario) la realizzazione dell'incrocio
Ma anche per questo mese niente incrocio. Mi sono recato allora in banca(da casa mia due autobus e il tram .L'istituto cassiere ha cambiato sede a partire da Gennaio 2019. Arrivo in banca e al gentile e cortese steward di accoglienza chiedo della funzionaria che ha risolto sempre la questione.

"Oggi è assente. Ma è sostituita dalla collega alla postazione codice R"

Stampo il biglietto di turno  (R 10) e mi avvio nei pressi della postazione. Sono già le 9,15 e dopo un'ora di servizio il turno dei cittadini è fermo al codice R3. Mi siedo e per quel che sento dai colloqui dell'impiegata con i cittadini che riceve..comincio a tremare e mi dico  facendo un cattivo pensiero "questa qui non capisce una beneamata *****ia"
Arriva il mio turno Come volevasi dimostrare.  Dopo aver due forse tre volte raccontato la questione ed evidenziato  la procedura seguita dall'impiegata assente, la tizia finalmente trova nel data base l'accertamento della mia pensione

"Quindi possiamo procedere con la solita metodologia ?
"No. per questa operazione ho bisogno dell'autorizzazione del direttore. E al momento è occupato"
"Ma in precedenza non è stata mai necessaria l'autorizzazione del direttore"
"La collega,pur di girare l'accredito sul suo conto,ha forzato la procedura. Io ho necessità dell'autorizzazione del direttore"
"Ma in attesa del direttore non è possibile verificare la procedura con il vice,con il responsabile di sala?"

"Si certo" Ed arriva La Responsabile di sala
E va ancora peggio .. "la collega ha operato forzando la procedura"
"Si ma non è un problema mio"
"No è un problema suo..La collega ha voluto agevolarla.."
"Ripeto non è un problema mio. Io ho assistito da 4 mesi ad un procedura che,in attesa di sistemare la faccenda,mi ha consentito (con il minor danno possibile..perchè il danno c'è stato) di avere sul mio conto e non sul vostro il denaro che è mio e non vostro della mia e non vostra pensione"

"non posso autorizzare. Aspetti il direttore che è impegnato o se non può aspettare torni domani"
"sulla mia pensione ? Ho sempre avuto pazienza e quindi aspetterò .Il denaro è mio e della mia famiglia non è della banca"

Mi rimetto in turno e dopo 20 minuti arriva il direttore che capisce bene dal riassunto fatto dalla responsabile di sala  che si sta rischiando seriamente. "Certo che autorizzo. Il denaro della pensione è del Signor Festa e su questo non ci piove" (e già le due impiegate si sentono spiazzate).Mi dica Signor Festa dopo il primo pagamento che per legge è sempre di cassa le è stato mai dato  da noi banca un modulo di autorizzazione per consentire il transito dal data base al conto ? "

"no mai "
"come pensavo.. Si dia il modulo al Signor Festa"

La responsabile di sala mi presenta il modulo che compilo e firmo "E quindi dal prossimo mese tutto sarà risolto ? "

La responsabile di sala "No..il conto è cointestato..Quindi deve venire qui sua moglie per firmare davanti al direttore o ad un suo delegato. Fin quando questo non avverrà ..resterà l'attuale sistema con l'autorizzazione del direttore e del solo direttore "

Stavo per perdere la pazienza "Signora  mia moglie lavora ogni giorno mattina e pomeriggio  E' libera solo ogni Sabato..."
"Allora perchè avete cointestato il conto?"
"Signora mi permetta..sono fatti nostri e non della banca. Ovviamente possiamo venire Sabato prossimo .Magari lei apre la banca e saremo lieti di completare l'operazione con lei delegata dal direttore "

E qui il direttore sorride furbamente 

e continuo "Come da norma che applichiamo ad esempio nelle istituzioni scolastiche ..basta che la firma venga accompagnata dal documento di identità..."

La responsabile di sala "Non è possibile.Occorre il riconoscimento fisico"

Il direttore taglia corto Signor Festa porti il modulo a casa e ci regoliamo secondo la legge sulle autentiche che lei ha citato. Poi controfirmerò io . Non dobbiamo essere d'ostacolo ai cittadini"

La prima impegata  "Mi raccomando porti l'originale..la fotocopia si fa in banca"

"signora posso pure portare un bigliettino con i saluti di mia moglie "

Il direttore risorride furbamente

"Bene Signor Festa la saluto,la ringrazio della sua pazienza e mi scuso per le informazioni che non le sono state  date.Ma abbiamo risolto. Per me resta importante la corretta comunicazione tra la banca e i suoi clienti. Grazie e le auguro una buona giornata"

"Grazie a lei direttore e alla sua serenità"  Signore al più presto mi porterà documento firmato da mia moglie, l'originale della carta di identità e un suo bigliettino si saluto"









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