giovedì 14 novembre 2019

Nel 2008, in val Brembana, un gruppo di giovani hanno profanato e distrutto una chiesa ortodossa copta. Per tutta risposta, il Vescovo Copto di Milano, Anba Kirollos(di venerata memoria) invia ai giovani teppisti questa lettera, vero capolavoro di cristianesimo:





"La grazia e la pace del Signore Gesù Cristo siano con tutti voi. Miei cari figli, permettetemi di presentarmi: sono Anba Kirollos Vescovo di Milano della Chiesa Cristiana Copta di San Marco, la quale è sorella della Chiesa Cattolica di San Pietro, fondate entrambe sul sangue del Nostro Signore Gesù Cristo. Speravo di essere con voi oggi, ma mi trovo a Venezia, a motivo della celebrazione della festa di San Marco.Carissimi, sono tanto addolorato e non speravo di sentire o vedere quello che è successo. Io non voglio e non accetto alcun risarcimento pe
r i danni subiti, per tre motivi:- perché, anche se non mi conoscete, siete miei figli.- Perché il valore della perdita è inestimabile, poiché il luogo è luogo di Dio.- E quale colpa hanno i vostri genitori per cui debbano sopportare di pagare il risarcimento?Carissimi,al posto del risarcimento io vi prego di confessare al prete della vostra chiesa tutto quello che avete fatto, con cui riceverete il perdono. Per me questo sarà un grande risarcimento. Vi prego di accettare un consiglio: non riunitevi nel fare del male, ma riunitevi nel fare il bene, perché l'età del male è breve, inizia con un filo di lino e finisce con catene di ferro. Io da parte mia vi perdono con tutto il mio cuore.Ricordatemi nelle vostre preghiere.Con affetto  


Anba Kirollos Vescovo della Chiesa Cristiana Copta".

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