giovedì 13 novembre 2025

Dalle librerie di casa ..Abbasso i Chierici autore Ettore Falconieri - Milano 1995



Abbasso i chierici. Arringa di un incolto per una filosofia di tutti Falconieri Ettore- Archinto gli aquiloni1995 prima edizione  


 Dopo una sintetica analisi dell'evoluzione del pensiero umano, religioso e filosofico, si giunge alla conclusione che il pensiero contemporaneo vive di macerie del passato e trascura il futuro, suggerendo la necessità di una nuova filosofia: la filosofia di tutti. La filosofia, i ragionamenti e le speculazioni su umanità e universo sono sempre stati monopolio di pochi che si esprimono con un linguaggio incomprensibile che poco dice e nulla spiega. Ma nel mondo contemporaneo  un numero crescente di individui è artefice e responsabile della propria vita, del proprio futuro. Di conseguenza, ogni ipotesi, teoria, ideologia, ragionamento che riguardi l'uomo, il suo mondo, il suo fine ultimo, deve essere comprensibile a tutti e da tutti criticabile, accettabile, rifiutabile. 


"[...] con buona pace  di coloro che rimpiangono il buon tempo antico,allietato da roghi ed inquisizioni " pag 24


"[...]le litanie sul significato, sulla natura,sui limiti della conoscenza umana, su ciò che è reale e su ciò che è apparente, sono un'offessa alla razionalità del buon senso " pag 25


"[...]Anche perchè l'imposizione e il rispetto di regole e di leggi è più efficace se la loro violazione comporta, oltre alla punizione da parte del gruppo, l'ira e la condanna della divinità". pag 28


"[...] Non c'è bisogno di un potere, qualunque esso sia, che definisca ed imponga un codice di valori e credenze e di innovatori che quel codice vogliono aggiornare o modificare. Poichè potere ed innovatori coincidono: siamo noi, il volgo incolto " pag 40 


"[...] senza  nessuno che salga, non richiesto, in cattedra. Semmai ci venga spinto  con un guinzaglio al collo, per poterlo tirar giù in ogni momento" pagina 43

"[...] sostituire sacralità di antiche liturgie con quelle di assemblee  di cittadini" pag 47 

 


lunedì 20 ottobre 2025

I chierichetti imperiali..Terza Puntata.. il sito ufficiale del Patriarcato Ecumenico e Myriam di Nazareth

 



Il sito dell'Ecumenico Patriarcato di Costantinopoli è riscontrabile al seguente link

https://ec-patr.org/


Tra i vari settori del sito riscontro (nella traduzione italiana) due "perle "ecclesiologiche straordinaarie

a) l'autorefenziale autoproclamazione del Patriarcato come  "La Santa Grande Chiesa di Cristo"... Ovviamente mancano i parametri metodologici che possano giustificare tale affermazione. In Italiano l'espressione è violentemente esclusivista ed è la base di legittimazione del tentativo imperiale   del patriarcato per definirsi(ad oggi, solo all'interno della articolazione dei cristiani ortodossi) "primus sine paribus"...

b)...anche se-all'interno della cristianità tutta quanta-c'è già un primus sine paribus, vissuto come tale da tutta quanta l'espansione delle varie chiese locali della propria competenza specifica:il Vescovo di Roma che in quanto tale è il Papa. Ma è il papa,nel vissuto dogmatico della chiesa cattolica, non solo dei cattolici ma di tutta quanta la cristianità,seppur divisa e quindi anche del patriarcato ecumenico.. 

c) Qui, allora,  qualcuno o difetta seriamente in logica formale e quindi nei minimi fondamenti di base dell'esistenza o  sta barando oppure siamo "al cuius regio,eius religio".Il massimo di ogni bieco imperialismo...   Il cristianesimo svilito a religione civile...Qualcuno sostiene, ed io con loro, che questo svilirsi o essere svilito, è inevitabile nel cristianesimo realizzato a partire dall'editto di Tessalonica, infame editto. 


a1) per presentare l'elenco delle Diocesi..la sezione relativa viene denominata Province del Trono

Qualcuno ha dimenticato la seguente pericope evangelica...ha dimenticato? non credo proprio.. Diciamo che l'ha volutamente archiviata...  Il potere crea sempre da sè a se stesso la propria narrazione della storia che considera e proclama l'unica non soltanto vera, ma effettivamente vera, cioè realizzatasi. 

Ecco la pericope ( Lc1,46-55)

καθεῖλεν δυνάστας ἀπὸ θρόνων

καὶ ὕψωσεν ταπεινούς,

πεινῶντας ἐνέπλησεν ἀγαθῶν

καὶ πλουτοῦντας ἐξαπέστειλεν κενούς

***

deposuit potentes de sede, *

et exaltavit humiles;

esurientes implevit bonis, *

et divites dimisit inanes

***

Abbatte i potenti dai troni

innalza gli umili.

Ricolma di beni gli affamati

rimanda i ricchi a mani vuote.

***

ha rovesciato i potenti dai troni, *

ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *

ha rimandato i ricchi a mani vuote.

***

He has brought down the powerful from their thrones,

and lifted up the lowly;

he has filled the hungry with good things,

and sent the rich away empty.


scritto a Palermo il 29 maggio 1453

Giovanni Festa 

mercoledì 15 ottobre 2025

I chierichetti imperiali..Seconda puntata Elpidoforos arcivescovo primate chiesa ortodossa USA Patriarcato Costantinopoli




L'arcivescovo greco-ortodosso Usa dona Santa Croce a Trump: Ricordi Costantino il Grande

25 marzo 2025

(Agenzia Vista) "Attraverso la tua leadership, incarni i valori della nostra fede cristiana e dell’amore per il Vangelo. Mi ricordi il grande imperatore romano, Costantino il Grande". Così l'arcivescovo greco-ortodosso in America, regalando una Santa Croce al Presidente Usa Trump alla Casa Bianca


https://www.youtube.com/watch?v=TKMfZ5Z2gqw


https://stream24.ilsole24ore.com/video/mondo/l-arcivescovo-greco-ortodosso-usa-dona-santa-croce-trump-ricordi-costantino-grande/AG8XeujD

***

Interessante ricordare che Elpidoforos  fino al giorno immediatamente precedente all'elezione di Trump per il secondo mandato presidenziale, non solo è stato " culo e camicia" con i democratici americani ma ha sposato tutte le iniziative a favore delle politiche di inclusione per i diritti civili, ha marciato per protestare contro le orrende uccisione di cittadini americani di colore da parte delle forze di polizia et similia...ed ora  elogia Trump in una  schifosa esaltazione della respublica christiana, l'imperium...



Pare che si sia autocandidato per l'elezione a patriarca dopo la dipartita di Bartolomeo e ha quindi necessità del nulla osta del dipartimento USA ed anche di quello del presidente turco Erdogan...

Insomma un politico di brutale spessore "doroteo"(si direbbe in Italia) che per essere tale ha ritenuto opportuno essere chierico e vescovo(nell'Imperium potrebbe aver ragione e "aver azzeccato " il percorso. 


Cosa non si fa per l'orgasmo del potere... !!! 


https://www.alamy.it/washington-stati-uniti-24-marzo-2025-il-presidente-donald-trump-parla-al-fianco-dell-arcivescovo-elpidophoros-dell-arcidiocesi-greco-ortodossa-d-america-durante-una-celebrazione-del-giorno-dell-indipendenza-greca-nella-sala-orientale-alla-casa-bianca-di-washington-dc-il-24-marzo-2025-il-presidente-trump-ha-firmato-un-proclama-che-riconosce-il-25-marzo-come-giorno-dell-indipendenza-greca-durante-l-evento-foto-di-samuel-corum-pool-abacapress-com-credito-abaca-press-alamy-live-news-image657759096.html

mercoledì 8 ottobre 2025

I nuovi chierichetti Imperiali.. Prima Puntata. Kiril di Mosca



Scrive oggi Marco Imarisio sul Corriere della Sera; «Alle nove del mattino, il patriarca Kirill ha fatto pubblicare un messaggio a “Sua Eccellenza, profondamente stimato Vladimir Vladimirovich”, augurandogli tra le altre cose, “forze inesauribili, una generosa assistenza divina e successi benedetti”, per poi addentrarsi in una analisi dell’operato di Putin tanto personale quanto spietata. “È gratificante constatare come in tutti questi anni, sotto la Sua guida, la Russia si sia incamminata sulla strada dello sviluppo sociale ed economico, superando le sfide del tempo, rafforzando la propria sovranità, le proprie potenzialità scientifiche, tecniche e militari, garantendo così la sicurezza nazionale e costruendo relazioni internazionali eque»


https://sebastianoisaia.wordpress.com/2025/10/08/culto-della-personalita-e-immortalita/

domenica 28 settembre 2025

Dalle librerie di casa CARLA MARIA RUSSO La sposa normanna



Palermo, 1185. Costanza d’Altavilla ha preso i voti ormai da molti anni e si è ritirata dal mondo. Quando viene chiamata al cospetto del re di Sicilia, non può immaginare che cosa lui le chiederà. Costanza è l’unica principessa di sangue reale ancora in vita e dovrà sposare Enrico di Svevia, il figlio di Federico Barbarossa, sancendo così un accordo tra il regno e l’Impero: il futuro erede avrà il controllo su un territorio vastissimo. Costanza non ha mai desiderato i fasti e gli agi della corte, ma da quando è nata sa che esiste un prezzo da pagare per il sangue reale che le scorre nelle vene. E così si sottomette, rinunciando a sé stessa per il bene del popolo normanno. Il matrimonio con Enrico si rivela fin da subito infelice, lui è rozzo, arrogante, feroce. Ma quando Costanza, dopo lunghi anni di attesa e di crudeltà, riesce finalmente a dare alla luce l’erede tanto desiderato, la sua vita si vota a lui e alla sua sopravvivenza. Federico, infatti, fin dalla nascita deve combattere contro potenti nemici dai quali, dopo la morte di Costanza, nessuno può più proteggerlo. Ma il “piccolo re”, forte dell’affetto del popolo di Palermo e dell’indomito coraggio ereditato dagli avi normanni, riuscirà a salire ancora adolescente sul trono che fu degli Altavilla, realizzando il sogno di sua madre e guidando il regno di Sicilia verso uno splendore mai più ripetuto nel corso della Storia. 



Tu sei mio, solo mio, un Altavilla, come tua madre, tuo nonno Ruggero, il tuo antenato Roberto. Diventerai forte e bellissimo, nobile e generoso. Di te parlerà il mondo intero 





sabato 24 maggio 2025

dalla libreria di casa Gruppo MARCUSE Miseria umana della pubblicità Il nostro stile di vita sta uccidendo il mondo







Titolo originale: De la misère humaine en milieu publicitaire Traduzione dal francese di Azzurra Lugari © 2004 Éditions La Découverte © 2006 Elèuthera 


Gruppo MARCUSE

Miseria umana della pubblicità

Il nostro stile di vita sta uccidendo il mondo

Edizioni Eleuthera  anno 2006


Siamo sottoposti a un bombardamento quotidiano di migliaia di messaggi pubblicitari che hanno ridotto lo spazio pubblico a un catalogo pubblicitario. Il budget mondiale del settore supera ormai i 500 miliardi di euro. Perché tanto denaro, tanto talento, tante energie sono consacrati alla pubblicità? Perché la crescita infinita è essenziale per l'economia capitalista.

Compito strategico della pubblicità è trasformare la propaganda industriale in voglia di consumare e così consentire l'attuale bulimia di merci. Fino a invadere - e stravolgere - alcune sfere vitali della società come i media, la salute e la stessa democrazia, («l'atto elettorale è un atto di consumo come un altro», affermano i pubblicitari). Fino a quella devastazione della società e della natura che è sotto gli occhi di tutti e che ha dato vita ai nuovi movimenti anti-pubblicitari e per la decrescita.


https://www.peacelink.it/mediawatch/a/17332.html

Il Gruppo MARCUSE (Movimento Autonomo di Riflessione Critica a Uso dei Sopravvissuti dell'Economia), costituito da giovani sociologi, filosofi, psicologi, medici, è attivo in Francia, dove da alcuni anni sono nati, sulla scia del situazionismo, nuove tendenze e nuove sensibilità di critica libertaria. I MARCUSE vi si inscrivono, con una strizzata d'occhi alla Scuola di Francoforte.


Dall'Introduzione


L’effetto principale della pubblicità è la propagazione del consumismo. Basato sull’iperconsumo, questo stile di vita riposa sul produttivismo, e dunque implica lo sfruttamento crescente delle persone e delle risorse naturali. Tutto ciò checonsumiamo comporta meno risorse e più scarti, più nocività e più lavoro depauperante. Il consumismo porta così alla devastazione del mondo, alla sua trasformazione in deserto materiale e spirituale: un ambiente dove sarà sempre più difficile vivere e sopravvivere in modo umano. In questo desertoprospera la miseria fisica e psichica, sociale e morale.Gli immaginari tendono ad atrofizzarsi, le relazioni sono disumanizzate, la solidarietà si decompone, le competenze personali diminuiscono, l’autonomia sparisce, i corpi e le menti vengono standardizzati. La miseria umana della pubblicità è, dunque, sia questa vita impoverita che esalta una pubblicità onnipresente, sia la miseria degli ambienti pubblicitari stessi, che illustrano in modo caricaturale l’impoverimento morale di cui soffre la società mercantile. Per questo motivo citeremo abbondantemente idiscorsi di vari pubblicitari. Il cinismo – di cui alcuni menano vanto fa parte a tal punto del loro «folclore professionale» che, ad esempio, nessuno osa contestare la descrizioneromanzesca che ne fa Frédéric Beigbeder. Secondo FrançoisBiehler, pubblicitario sempre in servizio, essa è «rigorosamente esatta». Come può giustificare la sua professione, allora? «La pubblicità serve anche a rilanciare i consumi». I pubblicitari stessi non negano che ciò implica una buona parte di manipolazione. E cosa significa manipolare qualcuno, se non fargli fare qualcosa che non avrebbe mai fatto spontaneamente, come rinnovare inutilmente merce futile e nociva? Come diceva Machiavelli, il fine giustifica i mezzi. Biehler deve quindi ritenere tollerabile questa manipolazione, in quanto si compie in nome di un fine eminentemente consensuale: «Rilanciare i consumi e far funzionare l’economia, il che, a priori, non è condannabile» Ecco che si tocca l’assioma che viene sotteso nella schiacciante maggioranza dei discorsi sulla pubblicità: è bene, anzi necessario, stimolare la Crescita, questa Vacca Sacra invocata in coro da tutti i politici, questo Messia del quale si acclama il ritorno. Se si accetta il dogma fondante dell’economicismo, pregiudizio che quasi nessuno contesta malgrado i suoi effetti disastrosi sulle nostre vite, allora la pubblicità è effettivamente indispensabile, tanto che diventa difficile metterla in discussione



Il Libro è ora scaricabile senza oneri al seguente link

https://mega.nz/file/bE5A3KzD#OX9ATnerOFqoHyJ-kGvfxThGfxA9UomBM37SkoLM2Rk