Caro Francesco
non è mai avvenuto..Ora è accaduto..Siamo totalmente in dissenso etico e civico(di quello politico importa ma in subordine ) di fronte al significato e alle letture da realizzare sull'aggressione/invasione da parte di un paese, nel migliore dei casi a struttura dispotica e autocratica, verso e contro una Repubblica Indipendente a struttura occidentale.
Scrivendo "a braccio" come al solito, spero di non dare e darti spazio al trappolone retorico inventato da Luciano Canfora per cui alle segnalazioni.Il tizio ha fatto. questo...la solita risposta.." e gli altri allora?"...(insomma. la favola del Lupo e dell'Agnello)
Oggi il consigliere di Vladimir Putin Nikolaj Patrushev in un'intervista a Rossijskaja Gazeta, quotidiano ufficiale del governo russo, ha dichiarato "L'Ucraina finirà smembrata. Gli europei? Con i valori liberali non hanno futuro"
Facciamo per un istante una selezione.. Non discutiamo dell'arroganza sull'Ucraina ma sui valori liberali a causa dei quali secondo l'intervistato noi Europei non abbiamo futuro.Credo che si riferisca sia a futuro politico sia a futuro esistenziale ed etico, insomma alla nostra capacità di vita e di relazione.
Cosa c'è dietro questa minaccia? Cosa vuole distruggere della nostra relazionalità di vita la teoria militar-teologica del mondo russo e slavo che ci salva, salva il pianeta dalla "monnezza" e dallo"schifo" della nostra vita di relazione.
Intanto sul piano metodologico vale sempre il principio che dai frutti e dagli esiti si vede l'albero..E se in Europa l'accozzaglia rosso-bruna e la vergogna cristianista alla Viganò e alla Kirill applaude non si tratta solo della negazione di alcuni aspetti dell'Europa dai Lumi all'odierna struttura,nulla togliendo che l'odierna struttura abbia le sue brave responsabilità ma non perchè liberale ma proprio perchè non liberale del tutto e di molto non liberale, al pari del nostro Occidente..Ma non sarà l'Orso zarista stalinista putiniano e messianico nell'orrenda visione della Terza Roma, ad avere i titoli di dignità etica per valutarci e giudicarci.
C'è in gioco di più..Ed è la fatica europea con tutte le ombre e le porcate che questi signori vogliono azzerare. Scriverò, ovviamente, a mo' di tesi..D'altra parte da tempo cerco una cattedrale dove affiggere le mie tesi.
- azzerare l'aristotelismo europeo medievale di felice provenienza per traduzione islamica che pose i semi fecondi per tutte le eresie di libertà e per tutte le speranze di inclusione.
- azzerare il tomismo che con l'aristotelismo imbriglia il pericolo devastante dell'agostinismo come tragedia e sventura.
- azzerare il primo balbettìo di laicità dello Stato con la meraviglia del Defensor Pacis del nostro Padre tra i Santi Marsilio da Padova
- azzerare il sogno di libertà che a noi ha proposto Dante con Gioacchino da Fiore
- azzerare L'umanesimo italiano ed europeo
- e facendo un salto (l'elenco è troppo lungo..ma lo conosci bene e benissimo ) ..azzerare non tanto e non soltanto i principi della Rivoluzione americana e del 1789..ma ben di più..azzerare il non potere noi europei non essere e il non potere noi europei non dirci "di Britannia". La Magna Charta e .L'Habeas Corpus, Francesco, l'Habeas Corpus e la Magna Charta ... e saltando ancora Francesco, azzerare il tuo Gramsci, riconsegnandolo a Togliatti in abiti patriarcali, L'Intero Vaticano II con, in particolare il decreto Nostra Aetate sulla Libertà di coscienza e con la chiusura ad ogni forma di antisemitismo, quel Vaticano II che io,Francesco, che purtroppo cattolico non sono più, amo e difendo...azzerare il magistero di San Paolo VI e di Papa Francesco, azzerare Gobetti, Pasolini e Sciascia,Berlinguer, Ingrao e Malagodi, Dossetti, De Gasperi e Moro, Mounier, Mitterand, Churchill,Maritain, Ferruccio Parri, Re Giorgio VI di Inghilterra, Re Cristiano X di Danimarca. Oskar Schindler, Don Primo Mazzolari,Don Milani, Altiero Spinelli e il manifesto di Ventotene, Ursula Hirschmann, gli anarchici trucidati a Barcellona dai comunisti durante la guerra civile,trucidati dagli stessi alleati.....
- azzerare la nostra modalità di relazioni...quelle amicali..quelle familiari..quelle affettive..la modalità di una statualità europea occidentale che ha scelto nella fatica di tutte le resistenze al malvagio l'essere non l'orrendo mostro dello Stato Etico ma la normalità faticosa dello stato regolamentatore dove tutte le famiglie spirituali e culturali si incontrano/scontrano ma giungono alla mediazione .E questa mediazione è già in crisi ..pensa tu che fine farebbe di fronte a quanto dichiarato dal tizio .